Il progetto mira a soddisfare le esigenze di un settore storiografico a
lungo considerato come un'appendice della storia dell'arte o un 'corollario' di
storia della scienza ma oggi sempre più caratterizzato da una precisa autonomia
disciplinare. La storia della prospettiva o, più in generale, della
rappresentazione, vanta ormai una quantità di titoli bibliografici che
documentano chiaramente la specificità del problema nel panorama degli studi
critici sulle arti e sulle scienze dell'età moderna. Analogamente a quanto
si è fatto e si sta facendo sui trattati di architettura, gli scritti d'arte e
le fonti di storia della scienza, il proposito è quello di fornire agli
studiosi una 'biblioteca' sulla rappresentazione che raccolga in prima istanza
le edizioni e le fonti trattatistiche del periodo compreso tra il XV e il XVIII
secolo. La sezione bibliografica è arricchita da due nuclei
informativi di risorse: Laboratorio e Iconografia.
Il primo rappresenta uno spazio didattico virtuale costituito prevalentemente
da animazioni e filmati che presentano il contesto storico, i personaggi, gli
strumenti, gli esperimenti relativi alla prospettiva. Il secondo permette,
tramite una lista gerarchica, la consultazione di un nutrito e selezionato
numero di immagini tratte da testi e manoscritti ma anche riferite ad opere
d'arte e oggetti museali. Ogni illustrazione è corredata di informazioni
descrittive e arricchita di accessi semantici. Alla modalità tradizionale di interrogazione per filtri
si affianca la possibilità per l'utente web di esplorare i dati attraverso
lemmari strutturati su un linguaggio controllato. I lemmi sono stati
verificati e controllati in base al Nuovo
Soggettario, strumento di riferimento per biblioteche, archivi,
musei e mediateche nel campo dell’indicizzazione semantica.