Il progetto La civiltà dell’anatomia: il genere delle Anatomie letterarie nell’Italia del Seicento (FNS 100012_204399) intende verificare come l’anatomia, a partire dal De humani corporis fabrica di Vesalio, permei l’immaginario culturale della prima età moderna, diventando un vero e proprio stile di pensiero che si riflette nella concezione e nell’organizzazione dei testi letterari e delle loro parti. Il terreno di ricerca è una serie di opere di area italiana intitolate e ispirate nel metodo all’anatomia, censite per la prima volta e raggruppate qui in una raccolta organica di “Anatomie letterarie”, che si configurano come un ramificato ed enciclopedico corpus testuale dove anatomie spirituali si affiancano ad anatomie celesti, anatomie d’amore, anatomie retoriche e grammaticali, anatomie degli ingegni e così via. La biblioteca digitale tematica Biblioteca anatomica si presenta come un ambiente di ricerca in cui i testi della collezione, accessibili in formato digitale, sono distribuiti in percorsi, arricchiti da schede di approfondimento e da un apparato iconografico. Si tratta dello stadio in progress di una piattaforma che, col contributo di una équipe di studiose, sarà periodicamente aggiornata con nuovi contenuti e corredata da indici semantici e relazioni.