Il compasso di proporzione è uno strumento di calcolo che si basa sull’uso di scale proporzionali elaborate per specifiche applicazioni aritmetiche o geometriche. I primi studi sui compassi per calcoli proporzionali risalgono al periodo compreso tra la fine del XV secolo e l’inizio di quello successivo, ad opera di Leonardo da Vinci, Antonio da Sangallo il Giovane e Albrecht Dürer. È nella seconda metà del XVI secolo, però, che il compasso di proporzione cominciò a prendere forma grazie all’impegno di matematici attivi in vari paesi europei. Galileo conferì una foggia pressoché definitiva allo strumento che fu prodotto in numerose e raffinate varianti fino alla fine del XVIII secolo. La biblioteca digitale, articolata in diverse sezioni tematiche, documenta la storia di questa straordinaria invenzione, che rappresenta una delle più significative conquiste della matematica pratica occidentale. La digital library costituisce un ambiente di ricerca “aperto”, suscettibile di costanti e progressivi aggiornamenti, affidati al contributo diretto degli studiosi. Essa è inoltre in grado di integrare in un unico spazio risorse composite, fruibili a partire da un accesso unitario. La biblioteca digitale tematica è pubblicata in occasione della mostra: Circinus, compassi di proporzione dal XV al XVIII secolo, Museo Galileo (28 giugno – 15 settembre 2024)