Il Museo Galileo lancia un progetto unico in Italia, invitando il pubblico a diventare protagonista nella creazione di una biblioteca digitale su donne e astronomia intitolata Donne del cielo. Un’iniziativa di storia della scienza partecipata (citizen science) che mira a ridare voce alle studiose che, con il loro lavoro e il loro impegno, hanno contribuito alla nostra comprensione del cosmo, sebbene siano state spesso invisibili, messe in ombra o dimenticate. Questo progetto non è solo un atto di recupero della memoria storica, ma anche un’opportunità per promuovere una visione più inclusiva e paritaria della scienza. La Biblioteca Digitale Donne del cielo nasce da un’iniziativa che ha preso forma lo scorso anno, a supporto della mostra omonima (Donne del cielo: da muse a scienziate). Con il contributo di tutti i partecipanti, intendiamo ora trasformarla in una risorsa online dinamica e accessibile a insegnanti, ricercatori, studenti e appassionati di scienza.
Questa biblioteca digitale non è solo un’operazione di raccolta dati: è un luogo di conoscenza e condivisione, un punto di riferimento per le scuole e per chiunque desideri riflettere sul ruolo che le donne hanno svolto nell’esplorazione del cosmo, mettendo in luce non solo le loro conquiste scientifiche ma anche gli ostacoli che hanno incontrato e le condizioni in cui hanno lavorato, difficoltà che, in alcuni casi, perdurano ancora oggi. Si tratta di un’opportunità per colmare una lacuna storica e far emergere voci che sono state a lungo lasciate ai margini, a partire da coloro che hanno lavorato in una dimensione più privata o nei primi cicli dell’istruzione sino a giungere alle scienziate e alle protagoniste del XX secolo.
Come partecipare? Potete contribuire segnalando:
In caso di pubblicazione delle risorse segnalate, il vostro nome verrà menzionato sul sito ufficiale del progetto, dando così un pubblico riconoscimento al vostro contributo.
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